Nell’ambito delle iniziative programmate dal Comando Provinciale di Salerno a presidio della legalità e a contrasto del dilagante fenomeno delle scommesse clandestine e del gioco d’azzardo, i militari della Compagnia di Nocera Inferiore della Guardia di Finanza hanno sequestrato, in Angri (SA), tutta la strumentazione informatica utilizzata da un centro scommesse illegale, dedita alla raccolta ed accettazione di scommesse su eventi sportivi, denunciando a piede libero il responsabile.
L’attività di accettazione, raccolta e gestione delle scommesse veniva attuata dal personale dell’agenzia in assenza di qualsivoglia autorizzazione: tali scommesse venivano poi convogliate a favore di un allibratore estero che le gestiva dalla propria sede in Austria.
L’attività ispettiva e di controllo consentiva di sottoporre a sequestro 2 postazioni telematiche e denaro contante, provento dell’illecita attività.
La fattispecie d’illecito attiene alla violazione del cosiddetto “divieto di intermediazione” ovvero l’accettazione delle scommesse da parte di un terzo soggetto che in maniera irregolare si interpone, senza alcuna autorizzazione, tra soggetto concessionario (autorizzato dallo Stato) e scommettitore, venendo a gestire delle giocate che non figurano di fatto “tracciate” dai circuiti ufficiali.
Nella circostanza il gestore del centro scommesse veniva colto in flagrante mentre acquisiva una giocata/scommessa, operando “on line” tramite l’account del socio della società di gestione del centro scommesse, indi agendo quale intermediario tra concessionario delle scommesse e scommettitore (persona fisica).
Il responsabile della società, quale gestore e/o titolare dell’agenzia di scommesse, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria, per violazione degli artt. 4, comma 1°, e 4-bis della Legge n. 401/1989 e successive modificazioni ed integrazioni. (031013 com)