Un giovane incensurato salernitano è stato fermato, nel corso della notte appena trascorsa, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Salerno. Secondo i militari, il ragazzo avrebbe dato alle fiamme una Smart parcheggiata in via Carlo Pisacane, a Torrione. (180215)
Ancora un’auto in fiamme nel quartiere di Torrione a Salerno, sebbene stavolta l’episodio sia di natura dolosa ed il responsabile sia già stato individuato.
I Carabinieri, infatti, hanno fermato in mattinata un 20enne, accusato di aver incendiato la Smart di un altro ragazzo, un 23 enne della zona, in via Carlo Pisacane. Secondo i militari avrebbe utilizzato del liquido infiammabile per distruggere. Alla base del gesto, avvenuto intorno alle 3, secondo le prime ricostruzioni, possibili dissidi di carattere privato. Sul posto i Vigili del Fuoco che hanno confermato la natura dolosa delle fiamme ed hanno relazionato sull’accaduto alle forze dell’ordine per l’indagine in corso.
I Carabinieri sono riusciti ad identificare il ragazzo in poche ore, grazie ad un intensa attività info-investigativa, rintracciandolo presso la propria abitazione. Per lui sono scattati gli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
L’episodio non è collegato a quanto accaduto esattamente una settimana fa, a poca distanza da via Carlo Pisacane quando erano andate in fumo altre autovetture.
L’11 febbraio, infatti, nel parcheggio di via Carella, un incendio, divampato sempre nel corso della notte, aveva distrutto completamente 4 autovetture, danneggiandone altre due, nell’area alle spalle del Grand Hotel Salerno. In quell’occasione si sarebbe trattato di una casualità. Resta, comunque, la preoccupazione per gli abitanti della zona che, alla notizia dell’arresto del 20enne non hanno potuto fare a meno di collegare le due vicende, che restano però assolutamente separati.