Attesa per il deposito della sentenza del Consiglio di Stato sulla vicenda Crescent. Questa mattina l’udienza. Nuovo appuntamento davanti ai Giudici di palazzo Spada per chiarire una volta e per tutte a quale normative deve fare riferimento il Comune di Salerno per il rilascio della nuova autorizzazione paesaggistica ritenuta nulla dallo stesso Consiglio di Stato, lo scorso 23 dicembre, per un difetto di motivazione.
Sebbene dal 2008, quando l’amministrazione De Luca aveva rilasciato il primo via libera, la legislazione sia cambiata, i tecnici comunali ritengono di dover applicare il regime in vigore sei anni fa, ripetendo lo stesso iter. Di differente avviso il Ministero per i beni Culturali che ha presentato ricorso al Consiglio di stato, chiedendo la sospensione cautelare del provvedimento del 17 febbraio con il quale la Commisione Edilizia Comunale Integrata di Salerno aveva rilasciato la nuova autorizzazione.
Oggi l’udienza chiamata dirimere la delicata questione. Se dovesse prevalere l’interpretazione del ministero, infatti, l’edificio semicircolare progettato da Bofill per l’area di Santa Teresa rischierebbe di essere definito abusivo e non sanabile. In caso contrario, invece, i lavori potrebbero riprendere rapidamente. (110314)