L’allenatore ungherese, per tre stagioni sulla panchina della Salernitana, fu giustiziato nel 1945 a Budapest dopo aver salvate tante famiglie di origine ebraica. Iniziativa promossa dall’Associazione Macte Animo 1919
L’allenatore ungherese, per tre stagioni sulla panchina della Salernitana, fu giustiziato nel 1945 a Budapest dopo aver salvate tante famiglie di origine ebraica. Iniziativa promossa dall’Associazione Macte Animo 1919