Rocambolesco inseguimento sulla litoranea orientale di Salerno. Nel tardo pomeriggio gli agenti della Squadra Mobile del capoluogo, diretti dal vicequestore Claudio De Salvo, hanno intercettato, alla rotatoria della zona industriale di Salerno il 31enne Gennaro Caracciolo che dallo scorso 5 ottobre era ai domiciliari perché ritenuto responsabile, assieme ad un 31enne, che avrebbe materialmente sparato, di un agguato avvenuto lunedì 1 ottobre del 2012 in via Pironti, ai danni di un imprenditore nel settore alimentare, colpevole di aver continuato a vendere il pane a Cappelle nonostante il divieto dei due.
Caracciolo era stato fermato a 48 ore dall’accaduto, assieme al complice, per tentato omicidio, resistenza aggravata e ricettazione. Lunedì scorso, però, era evaso dai domiciliari. La Polizia, però, nella giornata di oggi ha saputo che si sarebbe dovuto incontrare con un altro pregiudicato sulla litoranea di Salerno dove, infatti, è stato trovato nel tardo pomeriggio. I due, alla vista dell’auto della Polizia, hanno tentato la fuga a bordo di un motorino, almeno fino all’altezza del Novotel dove sono caduti. A quel punto hanno tentato di proseguire a piedi, scavalcando il muro di cinta dell’ex Marzotto e cercando rifugio anche sui binari dove, dopo poco, sono stati bloccati dagli agenti. L’insegumento ha portato anche ad un temporaneo rallentamento del traffico ferroviario. (250313)