Tornano a crescere i reati in Italia con Salerno, fotunatamente in coda alla speciale classifica elaborata dal quotidiano economico Il Sole 24 Ore su dati del Ministero degli Interni. Il consuntivo dei reati nel 2011, dopo tre anni di flessioni, ha evidenziato, infatti, un aumento del 5,4% e il totale dei delitti ha superato quota due milioni 760mila.
Salerno è risultata 72esima. Da sottolineare il risultato di Avellino, settima tra le 15 province che hanno fatto registrare un incremento maggiore di reati rispetto al 2010 (+11,6%). Nonostante ciò l’Irpinia può vantare un notevole 95esimo posto con 2.691 reati ogni 100mila abitanti per un totale di 11.818. Meglio ancora ha fatto Benevento, 98esima, 2.630 reati ogni 100mila abitanti per un totale di 7.572. Peggor risultato per Napoli, al trentesimo posto con 4.332 reati per 100 mila abitanti e 133.153 totali. Caserta 82esima con 3.198 reati per 100mila abitanti e 29.306 totali. La provincia di Salerno ha, conunque, fatto registrare un incremento di reati dell’8,2%, il ventiduesimo in Italia, rispetto ai dati precedenti. Un incremento maggiore di quello registrato nel napoletani, +6,1%, 43esimo posto, ma lo stesso della provincia di Roma. Peggior incremento a Forlì con un +18%. 3.364 i reati commessi nel salernitano ogni 100mila abitanti per un totale nel 2011 di 37.325.
Sul proprio sito Il Sole 24 ha proposto un’elaborazione provinciale e e per tipologia di reato.
Certo forse è esagerato parlare di allarme, ma qualche segnale di inversione di tendenza c’è.
Un “ritorno” spiegabile, secondo il quotidiano, in parte con la crisi economica tanto è vero che sono proprio i reati predatori a manifestare gli incrementi maggiori. E a essere più colpite sono le aree metropolitane e quelle caratterizzate da una struttura economica più florida, come alcune province tosco-emiliane.
Resta da vedere se questa inversione di tendenza sarà confermata nel 2012, anno in cui le risorse impegnate nell’ordine pubblico dovranno fare i conti con gli effetti della spending review.
Nelle tabelle disponibili in esclusiva sul Sole24 Ore online le province in classifica in base all’incidenza dei reati totali sulla popolazione, in base alle variazioni 2011/1010, e la classifica dei furti nelle abitazioni, reato che nel 2011 è cresciuto del 21% sfiorando i 205mila casi.
Dati in chiaro scuro anche per questa particolare tipologia di reato. Sebbene Salerno risulti agli ultimi posti di questa speciale graduatoria, infatti, tra il 2010 ed il 2011 si è registrato un incremento a due cifre, del 24%. 175,8 i furti ogni 100mila abitanti su un totale di 1951. Ancora meglio per Napoli, 147 furti ogni 100mila abitanti per un totale di 4.530 ma con un incremento doppio, del 40,8%. Peggior risultato, per i furti in appartamento, per Benevento, 76esima, con 229,6 ogni 100mila abitanti per un totale di 638 ed un incremento del 9,2%. Al primo posto Lucca con 649,1 furti ogni 100mila abitanti, per un totale di 2.556 ed in incremento del 22,9%. (200812)