Da trent’anni si era trasferito in Lombardia, nel bergamasco, per motivi di lavoro. E ieri mattina, in lombardia, ha trovato la morte. Salvatore De Vivo, 51enne di origini salernitane, gestiva dallo scorso fine novembre una pizzeria a Concesio, il paesino del bresciano dove si era trasferito da pochi giorni con la compagna di origine austriaca Gabrielle, e con Sheila, la figlia diciannovenne.
Salvatore De Vivo è morto in un incidente sulla strada che collega Rovato ad Ospitaletto.
Non ha fatto in tempo a frenare la sua moto, una Suzuki «600» che percorreva un tratto rettilineo, ed ha tamponato violentemente la Opel «Astra» guidata da un 31enne di Brescia che lo precedeva di pochi metri ed era in fase di svolta. La moto ha sbattuto violentemente contro l’auto: Salvatore De Vivo, che indossava il casco, è stato sbalzato in avanti di alcuni metri, mentre la moto è finita in un fossato. L’uomo è morto sul colpo. I soccorsi sono stati inutili. il 118 ha inviato l’eliambulanza e il medico rianimatore ha tentato di rianimare il 51enne salernitano, ma il suo cuore si era fermato. Auto e moto procedevano in direzione del centro di Rovato, quando è avvenuto il violento impatto. Illeso il conducente della vettura..
Salvatore De Vivo sino a pochi giorni fa abitava a Villongo, e nel paese della Bergamasca gestiva la pizzeria «Sette Noci». Era molto conosciuti anche a credano, dove per sei anni aveva lavorato nella Cava Bettoni. A Concesio si era trasferito per condurre la pizzeria «La levata», sulla Triumplina. Ieri mattina, approfittando della bella giornata, ha messo in moto la sua Suzuki per una gita in Franciacorta. Ma la passeggiata sulle due ruote gli è stata fatale. In sella ad un’altra motro si trovata il figlio Kevin, di 21 anni, anche lui ristoratore, che ha assistito all’incidente. (100314)