Nell’ultima gara casalinga della stagione per la Salernitana arriva l’ennesima sconfitta in campionato. Il penultimo turno si chiude con la vittoria (1 – 2 ) del Verona di Baroni che può festeggiare con una giornata di anticipo la permanenza in massima serie. Gli ospiti hanno più motivazioni ed, infatti, nel corso della prima frazione fanno possesso palla e riescono a portarsi con più frequenza nella metà campo avversaria. Più volte impegnato il portiere granata Fiorillo, al minuto 23 è il Verona a sbloccare il risultato con la rete di Suslov. La Salernitana non riesce a trovare la reazione di orgoglio che i tifosi avrebbero voluto per salutare la massima serie all’Arechi, la squadra di Colantuono non si rende quasi mai pericolosa ma subisce il gioco avversario in particolare sugli esterni. E’ Folorunsho a realizzare la rete del raddoppio: l’errore di Sambia consente a Noslin di recuperare un pallone poi giocato per Suslov che realizza l’assist per la rete che porta il Verona sullo 0 – 2 al minuto 47. Colantuono prova a cambiarla all’inizio del secondo tempo, in campo, con gli ingressi di Candreva e Maggiore, si passa alla difesa a 4. Non cambia però l’inerzia del match. La Salernitana non riesce ad incidere: una palla di Candreva e una di Pierozzi finiscono alte sulla traversa. In campo per la Salernitana anche Manolas e Vignato, Colantuono fa esordire in massima serie anche il giovane Gerardo Fusco. Al minuto 90 è Maggiore a realizzare la rete dell’ 1 – 2. All’Arechi festeggia il Verona, mentre arrivano i fischi per i calciatori della Salernitana.

La Curva Sud Siberiano ha salutato con una spettacolare coreografia la Serie A: un cavalluccio marino e i luoghi simboli della città di Salerno accompagnati dalla parola “appartenenza” a voler sottolineare l’attaccamento della tifoseria alla Salernitana.