Nonostante gli annunci dei giorni scorsi i saldi estivi, almeno per ora, non inizieranno in anticipo il 20 luglio. Dopo il passaggio in consiglio regionale ed in commissione, la proposta non e’ stata confermata dalla Giunta anche perche’ proprio lunedi’ si riunira’ la conferenza stato regioni per decidere. Intanto per il Comune di Salerno andrebbe rivista l’intera normativa delle vendite promozionali. (180720 Giancarlo Frasca)
Nuovo stop all’anticipo dei saldi estivi che, fino a qualche giorno fa, sembrava certo dovessero iniziare lunedi’ 20 luglio. Per quella stessa data, pero’, e’ in programma la riunione della conferenza stato regioni nel corso della quale sara’ valutata la richiesta avanzata dalla Regione Campania, sulla scorta della mozione approvata in consiglio regionale e nella terza commissione. Su iniziativa di diversi consiglieri di maggioranza ed opposizione, infatti, era stato richiesto di aprire in anticipo la stagione dei super sconti per venire incontro alle esigenze dei consumatori e dei commercianti. A causa del Covid19, l’inizio dei saldi era slittato di un mese rispetto alla data iniziale del 4 luglio. Una decisione presa in sede di conferenza stato regioni, da qui la necessita’ di un nuovo passaggio per valutare una modifica di quel provvedimento anche alla luce delle mutate esigenze e difficolta’ economiche del settore. per questo motivo, nonostante le dichiarazioni e le notizie circolate nei giorni scorsi, non c’e’ stato un successivo atto da parte della giunta regionale, in attesa del confronto in programma lunedi’ quando, quindi, i saldi ancora non potranno iniziare.
Una situazione comunicata oggi ai propri associati anche da diverse associazioni di categoria, come Confcommercio Campania che guardano con attenzione a cosa sara’ deciso il 20 luglio. Intanto, anche alla luce di queste situazioni ed al di la’ dell’emergenza covid19 si torna a parlare di una revisione complessiva delle normative per le vendite promozionali.