Sala Consilina si è fermata ieri pomeriggio per i funerali di Pino Paladino, l’avvocato che ha perso la vita domenica mattina a Palinuro nel tentativo di salvare tre bagnanti in difficoltà per le condizioni avverse del mare. Stracolma la piccola chiesa di San Rocco, il quartiere dove abitava. (130813)
Sulla spiaggia delle Saline a Palinuro sventolava anche ieri la bandiera rossa ma i bagnanti hanno continuato, per la maggior parte, ad ignorarla. Così come sarebbe accaduto domenica mattina quando, per aiutare tre bagnanti in difficoltà, entrati in acqua, a quanto pare, nonostante i chiari avvertimenti sulle condizioni avverse del mare, ha perso la vita Pino Paladino. L’avvocato di Sala Consilina, che già in passato si sarebbe impegnato per salvare persone in difficoltà in mare, è stato ricordato con commozione ieri pomeriggio, nella chiesa del suo quartiere, stracolma di persone sin dal primo pomeriggio. Centinaia di persone hanno voluto dimostrare la vicinanza alla famiglia Paladino, in particolare alla moglie Monica, già madre di un bimbo di otto anni, incita al settimo mese che domenica mattina era sulla spiaggia insieme con il marito al momento della tragedia.
Sul ferettro la sua toga da avvocato a ricardare l’impegno nelle aule del tribunale di Sala Consilina. Amici e parenti, invece, hanno voluto testimoniare, nel corso del rito funebre la capacità di Paladino di non risparmiarsi mai e di dedicarsi agli altri con disinteresse.
Tanta commozione anche per il fratello e la sorella dell’avvocato, già ribattezzato eroe per quanto fatto sulla spiaggia delle Saline e, un paio di anni fa in Puglia, quando aveva salvato altre persone a rischio annegamento. Stavolta il destino, però, gli è stato avverso facendogli perdere la vita.
Ai funerali anche il sindaco di Centola Palinuro, Carmelo Stanziola che si trovava sulla spiaggia al momento dell’accaduto e si è adoperato in prima persona per assistere la moglie, e gli uomini della locale Capitaneria di Porto.