Salerno resta nelle zona di coda della classifica sulla qualità della vita. Lo dice il rapporto annuale del Sole 24 Ore condotto nelle 107 città italiane capoluogo di provincia che si fonda su 36 parametri, raggruppati in sei macro-aree (Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi ambiente e salute, Popolazione, Ordine pubblico e Tempo libero). Per il 2014, primo posto per Ravenna (che sale di 5 postazioni rispetto al 2013) ed ultimo per Agrigento (che scende di 11 postazioni rispetto al 2013). Nonostante la crisi abbia ormai investito tutto il paese è nettissimo il divario tra Nord e Sud. In realtà è tutto il meridione ad occupare le ultime posizione. Dall’indagine effettuata risulta che i cittadini sono vessati da tasse e da multe. Napoli si classifica al 96esimo posto, salendo di 11 posizioni rispetto al 2013; Avellino all’87esimo, rispetto al 94esimo del 2013 (registrando un +7); Salerno stabile, come il rapporto dell’anno scorso, al 93esimo posto; perde tre postazioni rispetto al 2013 Benevento, che si attesta all’84esimo posto; Caserta al 104esimo (seguita solo da foggia, Reggio Calabria e Agrigento), rispetto al 103esimo posto del 2013. (011214)
La classifica di seguito: qui invece il dettaglio dei punteggi.
1. Ravenna
2. Trento
3. Modena
4. Belluno
5. Reggio Emilia
6. Aosta
7. Bologna
8. Milano
9. Siena
10. Bolzano
11. Livorno
12. Roma
13. Macerata
14. Sondrio
15. Grosseto
16. Firenze
17. Cuneo
18. Forlì-Cesena
19. Parma
20. Olbia-Tempio
21. Udine
22. Piacenza
23. Treviso
24. Genova
25. Massa Carrara
26. Brescia
27. Perugia
28. Trieste
29. Pisa
30. Vicenza
31. Pordenone
32. Rimini
33. Verona
34. Mantova
35. Prato
36. Pesaro e Urbino
37. Arezzo
38. Savona
39. Verbano-Cusio-Ossola
40. Ancona
41. Bergamo
42. Gorizia
43. Ferrara
44. Sassari
45. Padova
46. Ascoli-Piceno
47. Lucca
48. Como
49. Rovigo
50. Nuoro
51. La Spezia
52. Pistoia
53. Asti
54. Torino
55. Lecco
56. Varese
57. Cremona
58. Ogliastra
59. Pavia
60. Vercelli
61. Imperia
62. Terni
63. Cagliari
64. Biella
65. Venezia
66. Novara
67. Alessandria
68. Oristano
69. Lodi
70. L’Aquila
71. Viterbo
72. Teramo
73. Latina
74. Chieti
75. Ragusa
76. Matera
77. Carbonia-Iglesias
78. Rieti
79. Potenza
80. Crotone
81. Medio Campidano
82. Campobasso
83. Siracusa
84. Benevento
85. Pescara
86. Brindisi
87. Avellino
88. Isernia
89. Frosinone
90. Catanzaro
91. Bari
92. Trapani
93. Salerno
94. Messina
95. Palermo
96. Napoli
97. Vibo Valentia
98. Cosenza
99. Catania
100. Lecce
101. Enna
102. Caltanissetta
103. Taranto
104. Caserta
105. Foggia
106. Reggio Calabria
107. Agrigento
Il Sole 24 Ore spiega che Ravenna è arrivata prima soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di “Servizi, ambiente e salute”: «la disponibilità di asili rispetto alla potenziale utenza è il doppio della media, il tasso di emigrazione ospedaliera non raggiunge il 3% (media 9%), l’indice di smaltimento cause civili è pari a 52 (media 38). Bene fa anche nel capitolo «Affari e lavoro» (ottimo rapporto tra impieghi e depositi e alto tasso di occupazione, 67%) e nella «Popolazione» dove spicca per il miglior rapporto tra under 15 e over 64 (121 contro 87). Bocciatura però al capitolo «Ordine pubblico»: le alte incidenze di denunce di furti in casa, scippi e borseggi, rapine la relegano al 103° posto. Una situazione, questa della sicurezza, che comunque accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane».