Una bottega delle cooperative solidali operanti in provincia di Salerno. Taglio del nastro per Qui da noi, che rientra nel progetto nazionale di Confcooperative per dare visibilità ai prodotti coltivati o trasformati da realtà che si occupano di inserimento lavorativo di persone con disabilità, con problemi mentali o appartenenti a fasce deboli. (310715)
Ora gli agricoltori, domani i pescatori. L’apertura della bottega dei prodotti cooperativi salernitani, ieri in via Posidonia a Salerno, rappresenta soltanto la prima tappa di un progetto più ampio portato avanti a livello nazionale da Confcooperative e, a livello locale, dalla Camera di Commercio di Salerno, per avvicinare i produttori ai consumatori, non soltanto per l’agroalimentare ma, anche per il pescato. Il tutto per promuovere un consumo etico e responsabile, che dia il giusto riconoscimento economico ad agricoltori e, in futuro, pescatori, valorizzando le produzioni locali. Una iniziativa sociale, quindi, prima che economica, come hanno spiegato sia il presidente regionale di Confcooperative Campania, Maria Patrizia Stasi che quello salernitano, Manrico Gesummaria. la particolarità, infatti, è quella di presentare prodotti coltivati e trasformati in provincia di Salerno da cooperative specializzate o da realtà che si occupano di inserimento lavorativo di persone con disabilità, con problemi mentali o appartenenti a fasce deboli.