Pochi giorni per la ripresa produttiva, seppur temporanea delle Fonderie Pisano di Fratte per consentire ai tecnici dell’Arpac di completare i controlli richiesti dalla Regione Campania. Ad assicurarlo ad una delegazione di lavoratori che ha presidiato la sede salernitana, i vertici dell’Agenzia per l’Ambiente. (290716 Giancarlo Frasca)

Dopo aver atteso inutilmente quasi due settimane che dall’Agenzia regionale epr l’Ambiente giungessero notizie in merito alla riapertura della loro fabbrica, come deciso dalla magistratura per consentire il completamento delle verifiche richieste a suo tempo dalla Regione Campania, per valutare una volta e per tutte la compatibilità ambientale delle produzioni, i lavoratori delle Fonderie Pisano di Fratte hanno deciso di presidiare l’ingresso della sezione salernitana dell’Agenzia. Un presidio pacifico ed una richiesta di chiarimenti ai vertici locali dell’Arpac per capire lo stato di avanzamento della loro vertenza. per riaprire i forni del resto servono diversi giorni ed il rischio denunciato dai lavoratori è quello di rinviare il tutto a settembre. Tutto questo con gli stipendi ormai bloccati da mesi a causa del blocco delle lavorazioni. Dall’Agenzia, però, sarebbe giunte rassicurazioni. Una delegazione di lavoratori ha incontrato i vertici salernitani che avrebbero promesso tempi rapidi per riaprire l’azienda, seppur temporaneamente. Questo consentirebbe di ultimare alcune lavorazioni rimaste in sospeso di e assicurare almeno un piccolo ristoro economico agli operai