Assistente capo della Polizia penitenziaria aggredito da un detenuto napoletano riportando la lesione al polso sinistro. E’ accaduto nel carcere di Salerno ieri pomeriggio. Il detenuto, rinchiuso in carcere per spaccio di sostanze stupefacenti, era andato in escandescenza per non aver ottemperato ad alcune regole interne alla Casa circondariale di Fuorni. Una reazione che ha determinato l’intervento degli agenti di polizia penitenziaria. «Sono anni – afferma il segretario provinciale della Uil Penitenziaria Giacomaniello – che reclamiamo agli organi apicali della polizia penitenziaria la mancanza di una sezione adibita ai detenuti che hanno ricevuto sanzioni disciplinari, reparto essenziale per garantire maggiore sicurezza a tutti gli operatori del carcere e agli stessi detenuti».(120616)