Rifiuti e scarsa illuminazione in diverse strade. E’ la situazione vissuta nelle zone periferiche della città di Salerno che presentano, in misura maggiore, i problemi vissuti anche al centro e nella zona antica del capoluogo. Da San Leonardo al confine con Pontecagnano diverse le segnalazioni da parte degli abitanti. (040718 Giancarlo Frasca)
Se il sindaco di Salerno sta intensificando i controlli, anche personalmente, tra zona antica, centro e quartieri orientali, contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti, la situazione nelle periferie del capoluogo è, ovviamente, ancora peggiore. Segnalazioni quotidiane di degrado ed abbandono oltre che di carenza di sicurezza. Un mini tour che iniziamo con il sovrappasso ferroviario che collega Via dei Carrari con San Leonardo. Un passaggio veloce, che ha sostituito il vecchio passaggio a livello, per consentire agli abitanti a valle della linea ferrata di raggiungere San Leonardo ed il contrario che, però, da tempo, versa in condizioni di estremo degrado, utilizzato a seconda degli orari, come un atipico albergo ad ore per prostitute e relativi clienti oppure come giaciglio per senza tetto impedendo, di fatto, alle persone di poterlo utilizzare costringendole a lunghi giri, per raggiungere il sottopassaggio tra lo stadio Arechi e l’ospedale.
Una situazione di degrado ed abbandono che caratterizza anche altre zone di via dei Carrari, a pochi metri dal comando della Polizia Municipale di Salerno dove la vecchia fabbirca Sassonia, di macchine per tubi e profilati a freddo, ormai chiusa da anni, è diventata, come denunciato dagli abitanti della zona, una vera e propria discarica, con cumuli di rifiuti che crescono giorno dopo giorno. Uno sversamento continuo contro il quale si sono riveltae inutili recinzioni e cancello all’ingresso della vecchia fabbrica, facilmente superabili per poter gettare ogni tipo di rifiuto, anche tubi in eternit. A rendere più agevole il tutto, anche fermnate notturne in zona, la mancanza di illuminazione proprio e soltanto in corrispondenza del cancello
Leonardo Gallo
Il degrado del sovrappasso feroviaio di Via dei Carrari è l’esempio delle condizioni in cui versano molti attraversamenti simili realizzati nella zona. Seguendo la linea ferrata verso sud, infatti, in piena zona industriale una scena simile la propone anche il sovrappasso che collega Via Tiberio Claudio Felice e Via Cappello Vecchio dove i frequentatori notturni sono soprattutto tossicodipendenti ma non solo.
Una situazione di degrado che caratterizza diverse strade della zona industriale oltre che l’area quasi al confine con il territorio di Pontecagnano Faiano. Proseguendo su Via Tiberio Claudio Felice, a pochi metri da aziende storiche come le Arti Grafiche Boccia o il Pastificio Antonio Amato o il costruendo centro commerciale Sportivo La Fabbrica, tra Via Noce e Via Firmio Leonzio, dove abitano una cinquantina di famiglie, più volte sono state denunciati la scarsa illuminazione, l’accumulo di rifiuti oltre alla scarsa manutenzione del manto stradale.