Aveva forse ingerito accidentalmente uma compressa di un farmaco antineoplastico. Paura per un bambino di Legnano. Ogni possibile pericolo di avvelenamento da farmaco è stato scongiurato dall’analisi del siero effettuato presso il Servizio di Farmacologia Clinica dell’AOU Ruggi di Salerno. Il bimbo era stato ricoverato all’Ospedale di Legnano, che a sua volta si è rivolto al Niguarda di Milano e in seguito al Centro Antiveleni dell’Istituto Mario Negri, che ha indicato l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno come unica struttura ospedaliera in Italia ad avere i requisiti necessari per processare il farmaco probabilmente ingerito dal bambino. Il Servizio di Farmacologia Clinica del Ruggi e i suoi Laboratori di Farmacocinetica, Farmacologia Genetica e Tossicologia sono inseriti nella rete nazionale Sibioc. Il prelievo, una volta giunto in sede, è stato analizzato in tempi celeri con risultati che non hanno evidenziato nessuna traccia del presunto farmaco nel siero fornito.

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.