Non ci sarà una Pasqua da tutto esaurito. Peseranno anche in Campania le destabilizzazioni in corso, complici gli attentati di questi ultimi giorni e una tendenza negativa per gli spostamenti degli italiani. Gli operatori turistici sperano nei primi arrivi degli stranieri ma vi sarebbero già alcune rinunce, anche se il trend almeno in alcune località turistiche fa ancora ben sperare, più difficili invece i flussi di italiani. Non ci sarà il tutto esaurito ma sono buone le proiezioni lanciate dall’Osservatorio extralberghiero Abbac che ha effettuato un sondaggio tra circa cento strutture ricettive della regione. “Meglio Napoli, Sorrento e località turistiche maggiori, come le isole, Costiera Amalfitana e Salerno, ridotti i giorni di permanenza in Cilento, Alta Irpinia e Beneventano- commenta Agostino Ingenito di Assoturismo – Solitamente questo periodo ci aiuta a comprendere le tendenze dei turisti, ma complice la Pasqua bassa e le destabilizzazioni in corso non è possibile immaginare il tutto esaurito, in queste ore stiamo anche rivedendo le tariffe per scontarle ulteriormente pur di ottenere conferme più certe e per superare la media di 1,5 di pernottamenti”. (240316)