Un punto in più per la Salernitana cbe, però, non è servito ad abbandonare la zona retrocessione. Un pari comunque di speranza per i granata che restano vicini alle avversarie che lottano per lo stesso obiettivo. Risultato giusto in una notte di festa per le due tifoserie che hanno rinnovato lo storico gemellaggio. Circa 4mila i salernitani al seguito. Appuntamento con la vittoria in trasferta ancora una volta rimandato per la Salernitana.  Breda non ha cambiato ed ha confermato lo stesso undici iniziale schierato con il Modena con l’unica novità (obbligata) di Ruggeri al posto dello squalificato Broon. In campo con il 3-5-2, lo stesso sistema di gioco del Bari con gli ex Radunovic, Mantovani e Maggiore tra i titolari.  La prima parte di gara è stata equilibrata, giocata sotto ritmo nelle fasi iniziali poi quando il Bari ha provato a dare maggiore intensità al proprio gioco la difesa della Salernitana, complice qualche errore dei singoli, ha accusato qualche battuta a vuoto. In avanti la Salernitana si è ritrovata spesso con Cerri troppo isolato. Al 25′ la squadra di Breda è andata vicino al gol con un tiro di Verde respinto dall’ex Radunovic. Poco dopo è stato il Bari a sfiorare il vantaggio: errore di Ruggeri in appoggio, Lasagna è andato al tiro ma Christensen non si è fatto trovare impreparato. In avvio di secondo tempo la Salernitana ha provato a sorprendere il Bari. Ha chiuso i pugliesi nella propria metà campo ed ha provato a costruire il vantaggio, Prima con Verde direttamente da angolo, poi due volte con Zuccon ma il Bari, grazie  anche alle parate di Radunovic, si è salvato. Poi tanto equilibrio e la voglia di non rischiare delle due squadre. Finisce in parità, un punto di speranza per la Salernitana che resta, però, sempre in zona retrocessione.

 

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