Il Comune di Salerno pronto alla battaglia legale per salvare il progetto di finanza dei parcheggi interrati di piazza Cavour. L’amministrazione contesta la decisione della Soprintendenza di respingere il contraddittorio in Conferenza di Servizi e preannuncia un ricorso. (130313 Giancarlo Frasca)
Comune di Salerno e Soprintendenza ai beni paesaggistici ed ambientali ai ferri corti. Dopo un periodo di relativa calma, infatti, i rapporti tra l’amministrazione comunale del capoluogo e l’ente presieduto da Miccio sono diventati se non altro burrascosi. Ad innescare la scintilla la bocciatura definitiva da parteb della Soprintendenza del progetto avviato dalla Giunta De Luca di realizzare box auto e parcheggi interrati sotto piazza Cavour, sul lungomare salernitano, di fronte Palazzo Sant’Agostino. Un intervento presentato lo scorso anno a Palazzo di Città, da realizzarsi con fondi privati. proprio quest’aspetto avrebbe fatto decidere la Soprintendenza a ritenere il progetto non pubblico, escludendo qualsiasi attività di contraddittorio in sede di Conferenza di Servizi convocata ieri al Comune di Salerno per cercare, invece, di far ripartire l’opera. Dopo i primi carotaggi i ricorsi presentati dalle associazioni ambientaliste avevano provocato il dietrofront della Soprintendenza, inizialmente favorevole al progetto nella prima conferenza di servizi con il tar che aveva ordinato di indirne una nuova per cercare di trovare una soluzione, magari apprtando alcune modifiche all’intervento iniziale.
Ieri, però, la questione si è arenata, con il No deciso della Soprintendenza che ha portato alla chiusura della Conferenza di Servizi con un nulla di fatto. L’amministrazione comunale di Salerno, però, è intenzionata a non mollare. Alberto Di Lorenzo, dell’Ufficio Staff del sindaco ha preannunciato un ricorso all’organismo superiore che si è insediato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.