Come a Gomorra, così si spacciava in via Matteotti, nel rione Lamia a Pagani. Sono 11 gli indagati, arrestati questa mattina dai Carabinieri, accusati di far parte di un’associazione dedita alla detenzione e spaccio di stupefacenti. Circa 100 i casi di cessione di droga, documentata dai militari dell’Arma. (301018 Peppe Leone)
Stile gomorra nel rione Lamia. A Pagani si spacciava con un controllo miliare del territorio. Vedette appostate per segnalare l’arrivo di forze dell’ordine e spaccio organizzato nei minimi dettagli. Undici gli arresti,6 i carcere e 5 ai domiciliari, 26 nel complesso le persone coinvolte. Fra queste, al momneto delle indagini che si sono sviluppate all’inizio del 2017 fino al giugno dello stasso anno, due o tre i monorenni che spacciavano insiem ad altri appena maggiorenni. Un altro elemento inquietanti che emerge da questa indagine partita dalla tenenza di Pagani. Ddurante le perquisizioni, sono state 17, trovate ingenti somme di denato, con il coinvolgimento di nomi importanti come il figlio del defunto bass Giuseppe Olivieri e Salvatore de Maio, contiguo, quest’ultimo al clan fezza. Filmate circa un 100ntinaio di operazioni di spaccio, cocaina soprattutto, dalle telecamere che sono state intsallate per due volte, una prima erano state individuare e distrutte, anche questo un segno della sicurezza d’impunità dei membri dell’associazione.
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