La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha così commentato la svolta sull’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. “Un amministratore amatissimo che ha pagato con la vita il suo impegno politico e civile e la sua lotta alla criminalità e al malaffare. Desta grande inquietudine la notizia che tra gli arrestati ci siano un alto ufficiale e un sottoufficiale dei carabinieri e seguiremo gli sviluppi dell’inchiesta finché si farà piena luce. Ci stringiamo attorno ai fratelli di Angelo, Dario e Massimo Vassallo, che in tutti questi anni hanno continuato a cercare la verità senza mai arrendersi. Continueremo, insieme, al loro fianco”.

“Finalmente c’è un giudice a Salerno” ha invece dichiarato Sandro Ruotolo europarlamentare e responsabile Memoria nella segreteria del Pd. “Dopo anni di attesa, la scolta nell’inchiesta sull’omicidio del sindaco di Pollica, il sindaco pescatore, Angelo Vassallo, ucciso il 5 settembre del 2010 con l’arresto di un ufficiale e un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, il figlio di un boss nonché collaboratore di giustizia Romolo Ridosso del clan di Scafati Loreto-Ridosso e un imprenditore, Giuseppe Cipriano. Se confermate, le accuse sarebbe gravissimo il coinvolgimento dei due carabinieri”.

“È una giornata importante nella ricerca di giustizia per il Sindaco pescatore. Gli arresti di oggi a Salerno possono finalmente consegnarci la verità sull’omicidio di un grande uomo e amministratore, Angelo Vassallo, morto in ragione della sua lotta per il contrasto alla criminalità organizzata e al traffico di stupefacenti”, ha dichiarato la responsabile Legalità e contrasto alle mafie del Partito Democratico Enza Rando

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