Secondo sbarco di migranti, in poche settimane, al porto commerciale di Salerno. Oltre 2.000 persone, con una donna incinta e tanti bambini, sono giunti a bordo della Nave Etna della Marina. Circa 300 resteranno in Campania. Indivuati anche alcuni scafisti. (190714)

E’ giunta intorno alle 8.30 nel porto di Salerno, la nave Etna della Marina Militare con a bordo 2186 migranti. La Prefettura si è attivata per garantire la massima assistenza. Nel pomeriggio di ieri si era insediata l’unità di crisi. “Sicuramente – dice il prefetto Gerarda Maria Pantalone – si tratta di persone stremate in viaggio da due giorni. Per questo abbiamo predisposto un adeguato servizio sanitario”. Tra i migranti ci sono anche diversi bambini che però sono tutti accompagnati dai genitori. Tra i circa 2.000 migranti anche marocchini ed egiziani che dovrebbero essere rimpatriati.
Si tratta del secondo sbarco a Salerno in poche settimane. Il primo luglio la motonave Etna portò nel porto salernitano oltre mille migranti, tra cui 38 bambini non accompagnati da adulti. Già pronto, comunque, il piano di trasferimento dei migranti che dovrebbe prevedere sistemazioni in altre regioni italiane. Nel Salernitano e negli altri comuni campani, infatti, dovrebbe rimanerne un numero molto esiguo. Il molo 10 tornerà perfettamente operativo entro lunedì senza conseguenze per i traffici commerciali.
Come ad inizio mese, anche stavolta, i migranti sono stati sottoposti a controlli burocratici e sanitari, venendo rifocillati dai volontari. Circa 3.000 i pasti portati nelle strutture allestite sul molo 10, con riso, pollo, acqua e frutta. Tante le persone giunte scalze, alle quali sono state donate delle ciabatte oltre che dei vestiti.
Alla fine delle verifiche la partenza in autobus per i centri di prima accoglienza, tra i quali anche Campagna in provincia di Salerno ed altri in Campania, prima del trasferimento altrove, anche nel nord Italia, dall’Emilia Romagna al Molise. Le forze dell’ordine hanno anche individuato uno scafista che si era confuso tra i migranti.
In prima fila per assistere i migranti, com in passato, al caritas di Salerno. Al fianco delle forze dell’ordine e dei volontari anche il Comune di Salerno

Di alfonso