Si prospetta un nuovo braccio di ferro, a Salerno, sulla processione di San Matteo. Mentre in consiglio comunale, dai banchi dell’opposizione Cammarota ha chiesto un rinnovato dialogo con la Curia per evitare i problemi della processione del 2014, su internet parte una petizione da inviare al papa per chiedere un suo intervento a favore dell’arcivescovo Moretti. (010815)
Scherza con i fanti ma lascia stare i Santi. Il vecchio detto popolare deve essere particolarmente sentito a Salerno dove a quasi un anno dagli ormai noti accadimenti del 21 settembre 2014, quando i malumori per le nuove modalità di svolgimento della processione di San matteo decise dalla Curia sfociarono in una contestazione aperta nei confronti dell’Arcivescovo ed in una sorta di ammutinamento dei portatori, la città torna a dividersi sul Santo Patrono.
Da un lato alcuni consiglieri comunali, ad iniziare da Antojnio Cammarota che a più riprese ha chiesto al sindaco di Salerno ff Enzo Napoli di avviare una discussione con la Curia per evitare il ripetersi di provblemi, dall’altro un gruppo di cittadini che ieri hanno lanciato, invece, una petizione on line, sollecitando il Papa ad intervenire sulla questione, ribadendo solidarietà e vicinanza a Moretti, condividendo le sue scelte per la processione e ribadendo il primato della Chiesa in queste decisioni. Una situazione che, comunque, conferma le divisioni sull’argomento con Cammarota che è tornato a chiedere, quindi, una scelta condivisa.