De Luca travolge l’economia degli eventi e del wedding senza confronto né aiuti alle imprese. A dirlo è il presidente provinciale di Confcommercio. “Il lanciafiamme di De Luca si abbatte sul mondo degli eventi e del wedding”. “Ci si auspicava che usciti dal periodo elettorale si giungesse ad una gestione della cosa pubblica improntata al confronto e all’inclusione delle associazioni di categoria. Ma la nuova Ordinanza del Presidente De Luca, è ancora una volta un atto unilaterale deciso senza confrontarsi con le parti in causa e senza nessuna considerazione della loro sostenibilità operativa ed economica. Senza i correttivi apportati dal chiarimento e dall’integrazione all’ordinanza, giunti nella serata di ieri , dove si specifica che il limite di 20 partecipanti non c’è dove l’evento si svolga in forma statica (con soli posti a sedere preassegnati), con esclusione di buffet. Specificando che la composizione dei singoli tavoli dovrà prevedere la partecipazione di soli congiunti.Senza questo correttivo, continua Gagliano, le conseguenze sulle imprese del settore eventi e wedding sarebbero state nefaste ed ingestibili. Decidere in zona Cesarini di “annullare feste e ricevimenti con più di 20 persone” senza entrare nel merito, valutando concretamente le conseguenze per aziende che hanno già preso impegni e programmato attività ci pare quantomeno passibile di una colpevole leggerezza. Con scelte di questo tenore si rischia seriamente di distruggere un’economia importante per la Campania, proprio nel momento in cui con grande difficoltà sta cercando di riprendersi. Confcommercio – conclude Gagliano – ha chiesto ed ottenuto un passo indietro. C’è bisogno di ristabilire un confronto tra le parti per trovare un piano di intervento sostenibile ed efficace, invece di dover rettificare le ordinanze.