Un 64enne, originario di Cosenza, è stato arrestato nella serata di ieri dagli agenti della Sezione Volanti della Questura di Salerno per aver minacciato alcuni docenti universitari che gli avevano respinto l’ammissione ad un esame Post Laurea. L’arresto è avvenuto grazie al sistema di controllo informatico delle presenze turistiche. (010616 Giancarlo Frasca)

Ricercato dallo scorso 23 maggio, per condotte persecutorie e stalking nei confronti di alcuni docenti universitari di Roma, un 64enne originario della provincia di Cosenza è stato arrestato a Fisciano, presso una struttura ricettiva dove, forse aveva tentato di rifugiarsi dopo l’ordinanza di custodia cautelare agli aresti domiciliari emessa dal Gip presso il tribunale di Roma. Ad allertare la sezione Volanti della Questura di Salerno, intervenuta con due auto nella Valle dell’irno, è stato in maniera automatica, il sistema di controllo delle persone alloggiate nelle strutture ricettive. Un portale al quale, in base alla normativa, gli esercenti hanno l’obbligo di comunicare ogni giorno alla Questura dell’ arrivo delle persone nelle proprie strutture in maniera telematica.
L’incrocio dei dati grazie al sistema “Alloggiatiweb” ha evidenziato che il 64enne era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa il 23 maggio dal Gip presso il tribunale di Roma per atti persecutori e stalking. L’uomo è accusato di aver tenuto una condotto molesta e persecutoria, protrattasi nel tempo, nei confronti di alcuni docenti universitari di Roma, membri di una commissione esaminatrice, che avrebbero negato al 64enne l’ammissione all’esame di stato Post Laurea. Le continue ingiurie e minacce subite dai docenti li hanno spinti a presentare nei confronti dello stalker una querela nello scorso mese di gennaio. Ieri sera l’peilogo della vicenda, con l’arresto del ricercato che è stato condotto oggi nel suo domicilio di Cosenza in regime di arresti domiciliari.