Dopo il viaggio dimostrativo, il Comune di Salerno cerca di stringere i tempi per l’attivazione del servizio. Nonostante i sorrisi di circostanza, restano i contrasti tra Palazzo di città e Regione Campania sulla gestione dell’infrastruttura. Si definiscono, intanto, gli orari. Da novembre ci saranno anche 8 convogli al giorno per collegare lo stadio Arechi con Mercato San Severino. (240913)
250.000 euro al mese, forse 300 mila. Tanto costerà la gestione della metropolitana leggera di Salerno. Somme da trovare al più presto per evitare che il viaggio dimostrativo di ieri mattina possa trasformarsi uin un semplice canto del cigno o che, comunque, dopo il periodo di sperimentazione tra il 1 novembre e fine gennaio, l’infrastruttura possa nuovamente bloccarsi. Per Luci d’Artista, infatti, il Comune di Salerno si è detto disponibile a coprire i costi necessari alla gestione per allegerire il traffico in ingresso al capoluogo. Così come ribadito ieri dal sindaco De Luca, infatti, i bus turistici dovrebbero essere intercettati e bloccati allo stadio Arechi dove potranno parcheggiare. Da lì, così come avveniva fino allo scorso anno con bus navetta, i turisti potranno proseguire verso il centro cittadino sulla neonata metropoliatana, scendendo alla stazione centrale o, dopo il cambio, proseguire verso l’altra stazione Duomo/Via Vernieri, vicina al centro storico. Questo dovrebbe consentire di evitare che centinaia di autobus turistici vadano ad ingorgare ulteriormente il traffico del capoluogo che dovrebbe essere riservato soltanto ai residenti.
Nel periodo delle Luci, inoltre, potrebbe essere utilizato un convoglio più capiente, il Minuetto a due piani, in grado di trasportare 800 persone. Normalmente, invece, sarà in servizio un Minuetto classico, sebbene a trazione elettrica, a differenza di quello utilizzato ieri per il viaggio dimostrativo. In entrambi i casi saranno 350 i posti a disposizione, dcei quali 150 a sedere.
Dal 1 novembre, secondo le intenzioni del Comune, la metropolitana di Salerno collegherà Via Duomo a Piazza Vittorio Veneto e, quindi, allo Stadio Arechi con 50 corse al giorno, dalle 6 di mattina alle 22.
5 le fermate intermedie (Torrione, Pastena, Mercatello, Arbostella) per una tratta che sarà percorsa in 14 minuti.
8 corse, invece, vedranno l’utilizzo di convogli Minuetto diesel, per poter percorrere anche la tratta della così detta Circumsalernitana. In tal caso, quindi, la linea sarà quella da Mercato San Severino allo stadio Arechi, con fermate a Fisciano, Baronissi, Acquamela, Pellezzano, Fratte e Salerno Irno. In futuro, poi, con la possibile elettrificazione della linea, i collegamenti dovrebbero essere intensificati. Il progetto finale punta anche all’interconnessione diretta con il campus universitario.
Previste, infine, coincidenze, nella stazione Salerno centro, con i treni diretti a Nocera e a Napoli campi Flegrei. (240913)