La Regione Campania non si è presentata questa mattina a Roma, all’incontro convocato la scorsa settimana dal Ministero delle Infrastrutture per la metropolitana di Salerno. Ufficialmente si sarebbe trattato di un equivoco sulla comunicazione della data dell’importante appuntamento. Nonostante ciò, tutti gli altri enti ed amministrazioni presenti hanno, comunque, siglato un accordo che consentirà, da giugno, l’avvio degli interventi sul sistema di sicurezza, necessari per l’avvio delle corse che, per il Comune di Salerno dovrebbe avvenire a novembre.
L’incontro era stato convocato dal capo di gabinetto del ministero, con un fax inviato giovedì scorso, nello stesso giorno nel quale a Napoli lo stesso Maurizio Lupi “bacchettava” De Luca per presunte fughe in avanti sull’infrastruttura, “per portare a conclusione l’istruttoria relativa alla stipula dell’accordo di programma” per la metropolitana di Salerno. A parte la Regione Campania, assente questa mattina, erano stati convocati il Comune di Salerno, Rete ferroviaria italiana, la Direzione regionale ferrovie del Ministero dei Trasporti e l’agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria.
Mercoledì scorso, invece, Comune di Salerno e Rfi avevano già sottoscritto un accordo.
L’assenza della Regione Campania all’incontro odierno lascia ancora irrisolto, in ogni caso, il nodo dei fondi necessari per coprire i costi del servizio. Si va da un minimo di 2 milioni di euro all’anno ad un massimo di 3 in base a due piani messi a punto da Trenitalia in base alle caratteristiche del servizio. Il più costoso comprende un maggior numero di corse giornaliere, 60 dalle 6 alle 22.
“Sul nuovo protocollo per la Metropolitana di Salerno gli uffici della regione Campania stanno formulando i pareri necessari”. In questo modo palazzo Santa Lucia in serata ha commentato le notizie giunte da Roma. “Nella riunione di oggi, convocata presso il Ministero, per soli motivi tecnici non era rappresentato l’Ente – questa la conclusione della nota – La prossima settimana gli uffici della Giunta perfezioneranno le eventuali modifiche. La metropolitana di Salerno é un opera realizzata e dovrà essere messa in esercizio”.
Lunedì e martedì, intanto, tecnici e funzionari di Rfi, dell’Ansf (Agenzia nazionale sicurezza ferroviaria) e di Vis (Valutatori indipendenti sicurezza) sono stati a Salerno per un sopralluogo nelle stazioni della metropolitana e lungo il tracciato. Una due giorni legata all’avvio dei lavori da realizzare per la sicurezza: Installazione delle boe di segnalamento e dell’impianto Scmt e la centralina denominata Dote.
Questa mattina l’Agenzia della sicurezza ha presentato la relazione, dopo i sopralluoghi effettuati, indicando alcuni lavori aggiuntivi. Si parla della costruzione di una cupoletta di sicurezza per la stazione di Mercatello. Al tempo stesso, l’Agenzia ha posto la necessità di richiedere ai Vigili del Fuoco e all’Asl le certificazioni necessarie e l’attivazione degli ascensori per favorire la mobilità delle persone disabili, già previste. Interventi sulla sicurezza già finanziati, con il Comune di Salerno che ha deliberato ieri, mettendo a disposizione due milioni di euro.
(230513 Giancarlo Frasca)