Riconciliazione a Salerno nel segno della Madonna del Carmine. Dopo il malcontento nato dalla decisione di non consentire nel Santuario la messa del Giovedì Santo e l’allestimento dei Sepolcri, riservate alle chiese parrocchiali, questa mattina l’arcivescovo Moretti ha celebrato la messa domenicale, a poco più una settimana dalla processione del 16 luglio. Restano, comunque, alcune questioni sul tavolo, come il percorso che dovrà essere seguito. (080718 Giancarlo Frasca)
Una comunità è tale soltanto se è unita. Parole significative, quelle pronunciate nel corso dell’Omelia dall’arcivescovo di Salerno Monsignor Luigi Moretti, per commentare quanto raccontato da San Paolo riferendosi, ovviamente, a Gesù ma che per molti fedeli ha voluto indicare anche una strada ben precisa da seguire anche anche a Salerno. Dopo le polemiche nate a Pasqua, per la decisione della Curia di non consentire la messa del Giovedì Santo ed i Sepolcri nel Santuario della Madonna del Carmine, perché riservate alle chiese parrocchiali, quindi, in questo caso quella dell’Immacolata, l’arcivescovo metropolita ha voluto celebrare la messa domenicale nella chiesa del rione Carmine di Salerno, a poco più di una settimana dalla sentitissima processione della Madonna prevista per il prossimo 16 luglio.