“Come ogni anno si grida all’emergenza per il mare inquinato ma è la solita cronaca di una morte annunciata da parte di una amministrazione indifferente che naviga a vista”. Lo denuncia il Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Salerno, Antonio Cammarota, riproponendo quanto detto nelle commissioni consiliari competenti il 4 luglio dello scorso anno.

Il consigliere comunale di Salerno, Antonio Cammarota

“Basta con l’alibi e lo scarica barile delle competenze di altri, il Sindaco – dice Cammarota – attivi subito un tavolo in Prefettura con i Comuni limitrofi, la Provincia, la Regione, l’Autorità Portuale per affrontare l’emergenza mare”. Cammarota ribadisce una sua vecchia proposta: “Una struttura, quella del cordone gommato, ampiamente utilizzata in costiera amalfitana, che a cinquanta metri dalla costa può bloccare rifiuti, sporcizia e tutto ciò che galleggia. Ho appreso che i costi sono minimi, con diecimila euro circa si possono allestire 300 metri di cordone con una profondità di circa 2 metri”.

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.