Basta con gli annunci, servono “Cose concrete” per rilanciare l’economia italiana. Questo l’invito rivolto al Governo Monti dal presidente uscente di Confindustria, a Salerno per il 51° anniversario della fondazione delle Arti Grafiche Boccia. Per Emma Marcegaglia occorre un decreto urgente che sblocchi i crediti vantati dalla aziende nei confronti della pubblica amministrazione. Sul tavolo anche il problema dei rapporti con le banche. (150512)
Dalla crisi si può uscire anche se la situazione è ancora difficile, soprattutto nel giorno in cui una trentina di istituti di credito italiani si sono visti tagliare il rating dalle agenzie internazionali. E’ questo il messaggio partito da Salerno dove i massimi esponenti di Confindustria e dell’Associazione Bancaria, oltre a rappresentanti delle istituzioni ed imprenditori, hanno voluto celebrare i 51 anni di attività delle Arti Grafiche Boccia. Grande attesa per il presidente uscente dell’associazione degli industriali, Emma Marcegaglia che ha lanciato un chiaro invito al Governo Monti a mettere in campo iniziative concrete ad iniziare dallo sblocco dei crediti vantati dalle aziende nei confonti della pubblica amministrazione.
Il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, invece, ha scelto Salerno per annunciare iniziative forti nei confronti dell’agenzia di rating Moody’s che ha declassato oggi 26 istituti di credito italiani soffermandosi anche sul ruolo delle banche in questo momento di crisi economica produttiva del paese