Anche l’Università di Salerno parteciperà al restauro degli scavi di Pompei. Un gruppo di 20 persone si occuperà di Villa dei Misteri e della prima ricostruzione in 3d dell’anfiteatro. (080315)
Tra i cantieri consegnati dalla Soprintendenza Archeologica di Pompei per il Grande Progetto messo a punto dai ministeri dei beni e le Attività culturali e del turismo, che con finanziamenti europei, punta alla tutela ed al recupero degli scavi, ce n’è anche uno salernitano. A presentarlo l’Università che si è aggiudicata il secondo lotto. Il piano, inteso come progetto integrato di sviluppo territoriale, vedrà impegnati 20 tra archeologi, ricercatori del dipartimento di scienze del patrimonio culturale, specializzandi oltre ad ingegneri ed architetti. L’area interessata dall’intervento sarà la Villa dei Misteri e la Villa di Diomede, oltre all’anfiteatro del quale sarà realizzata una ricostruzione in 3D. Salerno è l’unico ateneo, insieme con Bologna, ad aver vinto come capofila.