“Liberi. Finalmente.” E’ questo il titolo del secondo album dei “Segni Distintivi”, il duo di poliziotti – cantautori, composto dal salernitano Angelo Forni e dal romano Fabio Sgrò, che tornano sulla scena musicale a 4 anni di distanza dall’uscita del loro primo album “Verso un porto migliore”. 8 in tutto i brani contenuti nell’album, tra questi 7 inediti e un unico brano che i poliziotti – cantautori avevano lanciato come singolo nell’estate 2021: “Ci vorrebbe un reggae”. Questo brano, richiamando il genere musicale giamaicano, cerca di raccontare, in pieno stile dei Segni Distintivi, ciò che abbiamo vissuto e visto durante il Covid. E così si passa dagli assembramenti vietati, alla nuova resistenza che ha visto per una volta uniti nel dolore e nella speranza il nord e il sud, passando per l’uso o non delle mascherine e la mancanza di respiro dovuta al troppo caldo, fino ad arrivare al distanziamento fisico e a quello sociale. Tutti i brani di questo secondo album sono stati scritti e cantati da Angelo Forni, con le musiche di Fabio Sgrò (al basso). Hanno collaborato alle percussioni Davide Cantarella, alla chitarra elettrica Carlo Fimiani, alle tastiere e all’arrangiamento Pasquale Faggiano, al sassofono Jerry Popolo, Carlo Salentino alla batteria, ai cori Ivana Giugliano.

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.