Dopo le dimissioni dalla presidenza della Commissione Anticamorra della regione Campania del consigliere regionale Monica Paolino, coinvolta nell’inchiesta della Dia con il marito e sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, non si placano le polemiche. Dalle opposizioni richieste di dimissione anche per il primo cittadino. (200915)
“Mi dimetto per proteggere il mio ruolo di mamma per difendere la mia famiglia e i miei figli dal una gogna mediatica feroce”, questo uno dei passaggi della nota con la quale il consigliere regionale di Forza Italia, Monica Paolino ha comunicato, nel pomeriggio di ieri, la sua volontà di dimettersi dalla presidenza della commissione anticamorra, dopo essere stata coinvolta dalla procura in una inchiesta su un presunto scambio di voto politico-mafioso, e per questo indagata insieme al marito, il sindaco di Scafati pasquale Aliberti, su presunte irregolarità in appalti pubblici nel comune dell’Agro sarnese nocerino.
La Paolino non ha voluto esprimere giudizi sull’inchiesta pur rammaricandosi per gli attacchi feroci e smodati subiti dalla sua famiglia Al tempo stesso ha ringraziato il partito, i dirigenti ed i cittadini che le hanno espresso solidarietà ed affetto, restando serena e fiduciosa nell’operato della magistratura.
Nonostante le dimissioni, la consigliera regionale si è detta assolutamente estranea alle vicende per le quali è indagata, vicende di cui peraltro ha detto di non conoscere la specificità dei fatti ma di aver deciso di lasciare la commissione anticamorra e beni confiscati del consiglio regionale della Campania per il senso alto delle istituzioni e per la delicatezza del ruolo svolto dall’organismo affinché il lavoro avviato possa proseguire nella massima serenità.
Intanto in alcune interviste rilasciate a quotidiani campani, il sindaco di Scafati Aliberti ha smentito di aver mai trattato con camorristi né chiesto voti a malavitosi e di non essere mai stato a casa di un camorrista.
La polemica politica intanto prosegue. Dalle opposizioni sono state chieste le dimissioni del primo cittadino di Scafati, mentre il coordinatore regionale di Forza Italia ha attaccato il Governatore De Luca che aveva chiesto, ottenendole le dimissioni della Paolino, criticando, invece, i ritardi nel lasciare il Comune di Salerno nei mesi scorsi. Critiche simili anche da parte del capogruppo di Caldoro Presidente, Carmine Mocerino per il quale per l’azione della Magistratura ci vuole sempre grande rispetto e nessuno deve e può strumentalizzare tali vicende ritenendo un errore scatenare campagne giustizialiste,