Colantuono rivoluziona la formazione: nuovo modulo (3-4-3) e schieramento inedito con Hrustic e Tongya ai lati di Simy per comporre il tridente offensivo, in mediana c’è Reine-Adelaide al fianco di Amatucci con Gentile e Njoh laterali con Jaroszynski arretrato sulla linea difensiva al fianco di Ruggeri e Ferrari. Nel primo tempo la Salernitana gioca meglio del Catanzaro, si propone anche in avanti e va al tiro con Hrustic e Ruggeri (colpo di testa) che impegnano Pigliacelli. Solo prima dell’intervallo la Salernitana rischia con Sepe che respinge in rapida successione i tiri di Pittarello e Compagno.  In avvio di ripresa c’è Fiorillo al posto di Sepe, fermato da un problema intestinale, ma la Salernitana va sotto dopo dodici minuti. Il Catanzaro passa con Iemmello, al decimo gol in campionato, bravo a sfruttare un assist di Pontisso. Poco dopo Fiorillo ed il palo evitano il raddoppio della squadra calabrese sul tiro di Pittarello. Colantuono manda in campo anche Torregrossa per Tongya e poi Soriano al posto di Reine-Adelaide ma è il Catanzaro che va a segno con Pittarello a sei minuti dalla fine, ma dopo l’intervento del Var il gol è annullato per fallo dello stesso calciatore (poi ammonito) su Hrustic.  Nell’assalto finale la Salernitana va vicino al pari con Simy (salvataggio sulla linea di Antonini), poi allo scadere va in gol Hrustic con un diagonale dal limite ma l’arbitro annulla per un precedente fallo di Simy in area su Antonini. Il direttore di gara fischia in ritardo con il pallone già in porta ed i granata che esultano. Finisce tra tensioni, rimpianti e polemiche con la Salernitana che resta in zona retrocessione. Ora si attendono le decisioni della società con  Colantuono a rischio dopo i cinque punti conquistati in sette gare della sua gestione mentre il d.s. Petrachi è pronto a sancire alcune operazioni di mercato ma attende il via libera da Iervolino che continua a riflettere sul futuro del club.

Catanzaro-Salernitana 1-0 (57′ Iemmello)

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