La 16enne studentessa scomparve nel nulla nella sua Potenza nel settembre del 1993. I suoi resti furono ritrovati nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza 17 anni dopo. Secondo quanto poi ricostruito nelle indagini la giovane era stata uccisa lo stesso giorno della scomparsa. Per la sua morte il Tribunale di Salerno ha condannato a 30 anni di carcere Danilo Restivo, attualmente detenuto in Inghilterra dove sta scontando una condanna a 40 anni per aver ucciso una donna. La cerimonia di intitolazione del Largo Elisa Claps si è svolta alla presenza del vicesindaco di Salerno Paki Memoli, della signora Filomena Iemma, mamma di Elisa e di Gildo Claps, fratello della giovane.

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