“Una catastrofe ambientale che si sarebbe potuta evitare, ma ora è necessario tutelare le aziende agricole e le aziende zootecniche della Piana del Sele, degli Alburni e della Valle del Sele dagli effetti della nube tossica sprigionata dal rogo dei rifiuti”. È il grido di allarme lanciato questa mattina dal vicepresidente nazionale e presidente provinciale dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) Salerno, Donato Scaglione, in merito agli effetti causati dal rogo delle ecoballe distrutte da un incendio doloso che ha interessato il comprensorio militare di Persano, nel comune di Serre, dove i rifiuti erano stati depositati. “Questa catastrofe merita chiarezza il prima possibile perché vi è l’urgenza di mettere in campo azioni per tutelare la salute dei cittadini, la salubrità dell’aria e quella dei prodotti agricoli e lattiero-caseari del territorio“, spiega Scaglione.