Una catastrofe ambientale che si sarebbe potuta evitare, ma ora è necessario tutelare le aziende agricole e le aziende zootecniche della Piana del Sele, degli Alburni e della Valle del Sele dagli effetti della nube tossica sprigionata dal rogo dei rifiuti”. È il grido di allarme lanciato questa mattina dal vicepresidente nazionale e presidente provinciale dell’Associazione Italiana Coltivatori (AIC) Salerno, Donato Scaglione, in merito agli effetti causati dal rogo delle ecoballe distrutte da un incendio doloso che ha interessato il comprensorio militare di Persano, nel comune di Serre, dove i rifiuti erano stati depositati. “Questa catastrofe merita chiarezza il prima possibile perché vi è l’urgenza di mettere in campo azioni per tutelare la salute dei cittadini, la salubrità dell’aria e quella dei prodotti agricoli e lattiero-caseari del territorio“, spiega Scaglione.

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.