E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo reparto di Oncologia all’ospedale “Andrea Tortora” di Pagani. Alla cerimonia di apertura hanno preso parte il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il vescovo della Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, mons. Giuseppe Giudice, il sindaco di Pagani Raffaele Maria De Prisco, il direttore generale dell’Asl Salerno Gennaro Sosto, il direttore sanitario Primo Sergianni, il direttore amministrativo Germano Perito e il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Giuseppe Di Lorenzo. Presenti anche il presidente della Provincia di Salerno, Alfieri, e i consiglieri regionali Picarone e Cascone.
Un pensiero su “Inaugurato il nuovo reparto di oncologia dell’ospedale di Pagani. De Luca: “Creeremo un polo di specializzazione in quest’area. Dopo Pagani, lavori anche agli ospedali di Scafati e Nocera””
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La medicina moderna la fai in presidi unici che abbiano tutte le specialità in un unico posto: quando l’oncologo o l’ematologo di pagani ha bisogno di una dialisi o di una coronarografia o di una tromboaspirazione di un coagulo che ha causato uno stroke …. deve bestemmiare un’intera mattinata o pomeriggio al telefono (e già avere una risposta a una telefonata è un’impresa) per poi mettere un pz in ambulanza (seconda impresa … e magari si tratta di un trapiantato midollare che dovrebbe stare in una camera sterile) e mandarlo a nocera o a salerno: il piccolo presidio “specialistico” diventa un ospedaletto del tutto improduttivo e enormemente costoso perché richiede una radiologia a se, un laboratorio analisi a se, un servizio di pulizia, fornitura pasti, gestione tecnica etc … a se! Enormi costi, minima resa!!!!! Come si può affrontare con tanta disinvoltura (per non dire strafottenza) temi come la chiusura dei PS per mancanza di risorse umane quando poi con l’altra mano si gettano nel secchio della mondezza ingenti capitali e si utilizzano malissimo risorse umane che, concentrate in un unico grande presidio dell’agro, potrebbero rendere molto di più?! Invece di fare ste cazzate, invece di promettere un ospedale di scafati con medicina, ortopedia, chirurgia … mentre state per chiudere quelle nocerine!!!! …… fermatevi e ragionate! L’obiettivo è 1) centralizzare tutto (scafati, pagani, sarno e nocera) in un unico presidio tra quelli già esistenti e capaci di accogliere tutte le strutture, 2) fare un attento esame delle strutture realmente utili e produttive e tagliare quelle inutili per destinare le risorse sprecate ai pochi e indispensabili moduli che sono capaci di esprimere qualcosa, 3) cominciare a ragionare sulla costruzione di un nuovo presidio ospedaliero da 500 posti letto che sia moderno, tecnologico, informatizzato e che, tra 10 – 20 anni (perché tanto questi sono i tempi di voi politicanti), accolga tutta la sanità pubblica dell’agro