Regionali campane 2015. Mentre il Governo lavora per farle slittare a maggio, il Nuovo centro Destra sarebbe pronto a correre da solo e si profila una possibile candidatura dell’ex Sel, Gennaro Migliore. Ipotesi che avrebbe già il beneplacito di Renzi che, in questo modo, eviterebbe le Primarie. (041214)
Dopo essere slittate all’11 gennaio, le Primarie del Pd, ora di coalizione, rischiano di saltare del tutto. Almeno se dovessero trovare conferma le indiscrezioni che circolano da giorni e che sono state riportate oggi anche da alcuni quotidiani, in particolare da Il Mattino.
Il Partito democratico, in sostanza, starebbe sempre lavorando sul piano B, cioè un candidato terzo, alternativo all’eurodeputato Cozzolino, al sindaco di Salerno, De Luca ed alla senatrice Angelica Saggese. Il nome che circola con maggiore insistenza, come riportato dalla stampa è quello di Gennaro Migliore, già visto alla Fonderia a Bagnoli, l’appuntamento organizzato dai giovani del partito, ed alla Leopolda, l’iniziativa nazionale promossa direttamente da Renzi. Una ipotesi che troverebbe l’0avvallo dello stesso Premier che, secondo il Mattino, vedrebbe di buon occhio la candidatura dell’ex Sinistra Ecologia e Libertà, ora transitato al Pd. Un nome che potrebbe accontentante anche parte della coalizione. Se questo dovesse accadere, i tre candidati sinora in lizza per le primarie dovrebbero essere dirottati altrove. Il riferimento va innanzitutto alle comunali napoletane con l’eurodeputato Cozzolino che potrebbe rappresentare il dopo De Magistris per il PD. Saggese, invece, potrebbe restare in corsa per le regionali, seppur in tandem con Migliore, puntando alla vice presidenza. Per De Luca, poi, la questione sarebbe più complessa. Tra le voci che circolano anche quella della presidenza di un’autorità unica dei porti di Salerno e Napoli ma non è escluso che il sindaco possa anche decidere di correre da solo, nonostante le ripetute dichiarazioni di fedeltà al partito. Una eventualità che potrebbe trovare corpo anche dalla possibile decisione del Nuovo Centro Destra di presentarsi autonomamente alle elezioni campane, sulla falsariga di quanto fatto in Calabria. Questo toglierebbe un pacchetto di voti al centro destra scompaginando i giochi. Sempre in questo discorso, occorrerà verificare anche le decisioni che saranno prese dagli altri partiti di centro che potrebbero schierarsi con il centro sinistra. Alleanze e coalizioni che rischiano di pesare anche sulle scelte del Governatore uscente. Caldoro non ha mai fatto mistero di legare la sua ricandidatura, oltre che al ridisegno del sistema stesso delle regioni, ad un ampliamento dell’attuale quadro politico che regge la Campania.
In attesa di decisioni ufficiali, intanto, De Luca si da al canto. Come riportato dai quotidiani e pubblicato sul sito internet della Città, con un video di Carlo Pecoraro, il sindaco si è lasciato coinvolgere dal noto showman Guido Lembo, e, in occasione della presentazione di un libro dello stesso animatore delle notti capresi, si è lasciato andare, intonando alcune strofe di “O Surdato innamorato” e “Passione”. Un ritorno alle origini, alle canzoni con la chitarra, ai tempi del Pci, quando si dedicava a O Partigiano o a quanto accaduto lo scorso anno, sempre ai primi di dicembre, quando non disdegnò di riprendere la chitarra in occasione di una visita a Nisida cantando “Il cielo in una stanza”.