La tifoseria granata piange la scomparsa di Aldo Meroni. Il noto sostenitore della Salernitana, poco meno che trentaseienne è deceduto ieri sera per un malore a Sant’Eustachio. Dolore e commozione nel quartiere e tra i tifosi. La Nuova Guardia gli dedica uno striscione. (130815)
Il suo cuore era tinto di granata, lo sapevano in famiglia e gli amici. Da sempre aveva seguito le sorti della Salernitana, la sua squadra, sia in casa che fuori, con tante trasferte affrontate nel corso degli anni. Ieri sera, però, proprio quel cuore granata l’ha tradito. Un malore è stato fatale ad Aldo Meroni, operaio trentaseienne, da sempre ultras della Salernitana, troncato da un infarto nei giardini nei pressi della sua abitazione a Sant’Eustachio, una palazzina di Via Salvo d’Acquisto. Inutili gli interventi dei sanitari allertati dalla centrale 118. Una scomparsa improvvisa, inaspettata per l’età di Aldo Meroni che si è diffusa rapidamente nella serata di ieri nei quartieri della città di Salerno, prima sui social network poi, nei club e nei ritrovi della tifoseria granata. la Nuova Guardia, della quale faceva parte, gli ha subito dedicato uno striscione. Aldo Vive, il testo scelto dai suoi compagni di mille avventure sportive per ricordarlo. Uno striscione che sarà riproposto, ovviamente, nei prossimi impegni della Salernitana, sia allo stadio Arechi che nelle trasferte che si troverà ad affrontare la squadra allenata da Torrente.