Agenti della squadra mobile e dello Sco hanno eseguito una perquisizione la scorsa notte nell’abitazione e nello studio professionale di Roberto De Luca, assessore comunale di Salerno e figlio del governatore della Campania Vincenzo. La perquisizione rientra nell’inchiesta della procura di Napoli che ha indagato De Luca jr per corruzione in relazione a un video di Fanpage in cui un finto imprenditore gli avrebbe proposto accordi illeciti per un appalto. Perquisizioni e sequestri anche nella sede della Sma Campania, la società in house della Regione, e negli uffici di Luciano Passariello, consigliere regionale e capolista nel listino per la Camera di Fratelli d’Italia. Sarebbero 17 gli indagati, tra i quali 4-5 politici, alcuni di loro candidati alle politiche in vari schieramenti.
Al centro delle due inchieste della procura di Napoli – una della Dda e l’altra del pool reati contro la pubblica amministrazione – un appalto per lo smaltimento dei fanghi provenienti da cinque depositi di stoccaggio, gestito dalla Sma, che si occupa di riqualificazione ambientale e prevenzione degli incendi boschivi. In cambio sarebbero state promesse mazzette per centinaia di migliaia di euro.(160218 Peppe Leone)
M5s all’attacco: “Credo che la famiglia De Luca sia patriarcale e che, se venisse confermato che il figlio lavorava nella gestione illecita di rifiuti, ci sia anche il padre di mezzo”. Lo ha detto il parlamentare Cinque stelle Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, commentando l’indagine sullo smaltimento illecito dei rifiuti, che vede indagato per corruzione, tra gli altri, Roberto De Luca, figlio del governatore campano.
“Cari ragazzi, pensate alle nuove generazioni e agli asili nido, non vi preoccupate di queste effervescenze. –
ha replicato questa mattina il Governatore – Abbiamo assistito a sceneggiature impensabili, con camorristi assoldati per fare grandi operazioni di intelligence. Mi ricorda il clima di due anni e mezzo fa quando, alla vigilia della campagna elettorale per le Regionali, venne fuori la lista degli impresentabili, nella quale io avevo un ruolo d’onore tra malfattori e delinquenti”. Così il presidente della Campania Vincenzo De Luca in merito all’inchiesta sui rifiuti in cui è indagato il figlio Roberto. “Massima fiducia nella magistratura”, ha aggiunto De Luca.(160218)