Si riaccende la vertenza dei Forestali. Mentre Caldoro, ieri a Roccadaspide, ha lanciato segnali di speranza assicurando il reperimento delle risorse fino al 2020, i sindacati restano sul piede di guerra, chiedendo certezze e proponendo un’agenzia regionale per la forestazione. Il 18 attivo provinciale a Salerno, in vista di uno sciopero generale in programma il 24 a Napoli. (080414)
Nonostante qualche settimana di relativa calma, la vertenza dei Forestali, circa 5000 in tutta la Campania, resta aperta con situazioni ai limiti della sopportabilità, come per i lavoratori della Comunità Montana Irno-Solofrana che vantano arretrati per 15 mensilità. Se, da un lato, ci sarebbero schiarite sul finanziamento dell’attività anche per i prossimi anni, dall’altro non c’è certezza sul futuro dei forestali, con le competenze che potrebbero andare ai comuni o, comunque, alle unioni tra amministrazioni, al posto degli attuali enti montani. I sindacati hanno, quindi, proposto alla Regione Campania l’istituzione di un’agenzia regionale per la forestazione, che dia stabilità all’intero settore. proprio per sostenere queste proposte e lanciare un nuovo grido d’allarme, il 18 ci sarà un attivo provinciale a Battipaglia in preparazione di uno sciopero generale, programmato per il 24 aprile a Napoli.
Intanto la Regione Campania si dice comunque fiduciosa per i forestali con Caldoro, che da Roccadaspide nella prima tappa di un tour in provincia di Salerno, ha parlato del futuro del settore, tra fondi europei e trasferimento di competenze.