Ancora un fine settimana di tensione nelle carceri campane. Nella casa circondariale di Salerno una cella è stata incendiata e si è registrata l’ennesima colluttazione. Un detenuto, lo scorso sabato, ha appiccato un incendio nella propria camera di pernottamento. A rendersi conto di quanto stava accadendo l’addetto alla vigilanza e osservazione della sezione che si è accorto che le telecamere non erano più visionabili a causa del fumo. Intervenuti i poliziotti, il detenuto, che si era barricato nel bagno della camera detentiva, è stato poi messo in sicurezza. Sempre nel carcere di Salerno, nella mattinata di domenica, vi è stata una colluttazione tra detenuti ubicati alla sezione protetti promiscui. A darne notizia il segretario generale della Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Tiziana Guacci che chiede il trasferimento fuori regione del detenuto responsabile delle gravi violenze realizzate presso la Casa Circondariale di Salerno. “Resta fermo il grido di allarme e la richiesta di interventi urgenti per ripristinare la legalità nelle carceri campane, assicurare la sicurezza all’interno dei reparti detentivi, ridare finalmente serenità lavorativa al personale di polizia penitenziaria che continua a lavorare in non condizioni non dignitose” ha concluso Tiziana Guacci.