4 persone sono state arrestate dai carabinieri del Ros che, insieme ai colleghi del comando provinciale di Salerno e Napoli, hanno notificato anche provvedimenti interdittivi a 16 soggetti, in esecuzione di un’ordinanza di misure cautelari disposta da gip del Tribunale di Salerno, per casse integrazioni false. I militari hanno anche eseguito numerose perquisizioni, su decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Salerno, che aveva richiesto le misure cautelari.
Destinatari dei provvedimenti sono sindacalisti, consulenti del lavoro, responsabili di enti di formazione professionale ed imprenditori campani che, organizzandosi tra loro e presentando falsa documentazione, erano riusciti ad ottenere, in più occasioni, i contributi statali previsti per la cassa integrazione in deroga.

L’indagine, avviata nel 2011, ha consentito di smascherare numerose truffe, di vaste proporzioni, ai danni degli enti pubblici. Infatti, è stato dimostrato che la struttura criminale provvedeva, con la complicità prezzolata di soggetti del settore, a presentare falsa documentazione per avere accesso alla cassa integrazione, pur continuando gli imprenditori ad impiegare regolarmente i dipendenti, così riscuotendo illecitamente le erogazioni dell’Inps ed assicurandosi anche la regolarizzazione dei contributi previdenziali non versati allo stesso ente, proprio in ragione dello stato di cassa integrazione dei lavoratori. (170114)