Gianni Novella ci ha lasciati. Se n’è andato senza fare rumore, lottando fino all’ultimo. Pochi giorni fa aveva presentato il suo libro. Ce l’aveva fatta. Fin dall’inizio ha voluto condivedere con tutti il percorso della sua malattia, la sua lotta, il suo ritorno alla vita e poi di nuovo quella battaglia infinita e crudele. Che non ha perso. Gianni è morto, si, ma con il suo coraggio, con il suo esempio, con la sua continua voglia di vivere ha dimostrato che si può sconfiggere anche una terribile malattia. Gianni non c’è più, ma ci sarà sempre. Ce lo ha detto, scritto, in tutte le forme: in tv, sui social, con un libro. Durante questa sua battaglia aveva perso il fratello Carmine, altra figura di spicco della città per il suo impegno e la sua professionalità al servizio della Polizia Municipale. Un colpo duro, che ha rinforzato il suo coraggio contro la malattia. Lui, forse, combatteva anche per il fratello. Hai lasciato questo mondo, Gianni, ma non hai perso. A Dio!

Di Franco Esposito

Giornalista professionista, lavora a Telecolore dal 1984. Padre di tre figli, è laureato in Giurisprudenza col massimo dei voti. E' corrispondente del Corriere dello Sport e di Repubblica. Radiocronista e opinionista di Radio Bussola 24. Professore a contratto nel Master in Comunicazione dello Sport presso UniCusano. Cultore della Materia presso UniSa.