Un egiziano ed un libico, che erano a bordo della nave militare spagnola Cantabria, sono stati fermati perché ritenuti gli scafisti di una delle due imbarcazioni naufragate al largo delle coste libiche. Anche da loro gli inquirenti cercheranno di conoscere la verità sulla morte delle 26 donne nigeriane, i cui corpi sono adesso al cimitero di Salerno in attesa dell’autopsia. (061117 Franco Esposito)