Due persone sono stati denunciate dal Corpo Forestale dello Stato nella zona di Aquara. G.A. di anni 40 è stato ritenuto responsabile di un taglio di bosco di alto fusto, e M.A. di anni 59 di lavori di movimento terra e estirpazione di numerose ceppaie, entrambi eseguiti senza autorizzazioni.
Una squadra composta da personale del Comando Stazione Forestale di Ottati, durante un giro di controllo del territorio, accerta in località “Timpone delle Macchie” in agro di Aquara, un taglio di bosco di alto fusto di specie quercina, che a seguito di accertamenti eseguiti presso la Comunità Montana competente per territorio, è risultato essere privo di qualsiasi atto autorizzativo.
Inoltre, oltre che non autorizzato, il taglio veniva eseguito senza redigere apposito progetto di taglio per mano di un tecnico abilitato, e governato sotto forma di ceduo invece che di alto fusto, infatti gli Agenti a seguito di un accurato sopralluogo, riscontravano che erano state tagliate tutte e 140 le piante presenti.
Mentre in località “Timpe” sempre nel comune di Aquara, si appuravano lavori di cambiamento di destinazione mediante movimento terra ed estirpazione di numerose ceppaie finalizzati ad una coltivazione agraria su una superficie di circa 5000 metri, eseguiti con mezzo meccanico e senza autorizzazioni.
Le zone di particolare valenza naturale, sono sottoposte a vincolo idrogeologico, nonché ricadere nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
I responsabili degli abusi, entrambi denunciati alla competente Autorità Giudiziaria di Salerno, dovranno rispondere di distruzione e modifica dei luoghi oggetto di protezione, danneggiamento e deturpamento di bellezze naturali e taglio boschivo senza le prescritte autorizzazioni.
(221012 com)