La complicità di un agente infedele e mille espedienti per far entrare nel carcere droga e cellulari. Un comportamento che deve gettare ombra sul corpo, dice la dirigente aggiunta della polizia penitenziaria di Napoli, Francesca Cerra
La complicità di un agente infedele e mille espedienti per far entrare nel carcere droga e cellulari. Un comportamento che deve gettare ombra sul corpo, dice la dirigente aggiunta della polizia penitenziaria di Napoli, Francesca Cerra