La Lega del Cane lascia definitivamente i canili gestiti sinora per conto del Comune di Salerno. I costi decisi dall’amministrazione per un eventuale rinnovo non avrebbero consentito ad una associazione di reggere economicamente. (100216)

Troppo basso il prezzo a base d’asta fissato dal Comune di Salerno per il nuovo contratto di gestione dei canili di Ostaglio e di Monte di Eboli per un’associazione quale la Lega Nazionale per la Difesa del Cane che, quindi, dopo aver rifiutato nei mesi scorsi di rinnovare l’accordo, ha deciso di non partecipare alla gara indetta dall’amministrazione del capoluogo. La spiegazione delle motivazioni che hanno spinto i volontari a quella che è stata definita una decisione dolorosa è avvenuta, però, soltanto ora, per non turbare le procedure di gara giunte ormai a conclusione e che non hanno visto partecipare l’associazione. Così come in passato, il Comune ha fissato in un euro a cinquanta a cane al giorno il rimborso per i due canili di Ostaglio e Monte di Eboli, una cifra inferiore, come denunciato dalla Lega per la difesa del Cane a quella fissata dalla Regione, in due euro, ed a quelle assicurate da diverse amministrazioni del napoletano e del casertano, compresa tra tre e quattro euro.
Una rottura che avviene dopo 12 anni di gestione e che avrà anche ripercussioni sul fronte occupazionale, se non per i volontari, per i dipendenti, veterinari ed addetti alle pulizie e manutenzione, impegnati sinora delle due strutture.