Il sindaco di Salerno non sarebbe incompatibile. A dirlo il diretto interessato in una lettera inviata ai consiglieri comunali che sarà la base delle controdeduzioni nel prossimo consiglio comunale del 2 settembre.
«Allo stato pur avendo prestato giuramento nelle mani del Presidente del Consiglio, e controfirmato per accettazione l’atto di nomina, lo scrivente vice ministro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non ha ricevuto l’attribuzione di nessuna delega». Così Vincenzo De Luca ha risposto al Consiglio comunale in merito alla verifica di incompatibilità. Nella lettera protocollata il 9 agosto scorso, De Luca ha scritto «ne consegue che alcuna incompatibilità sussiste tra la carica di Sindaco e l’incarico di vice ministro, come attualmente configurano in capo allo scrivente»
Oggi è stato varato anche l’ordine del giorno per il primo consiglio comunale post estate.
Appena cinque i punti: i primi due sono di natura tecnica, essendo dedicati all’approvazione dei verbali della seduta precedente e alle interrogazioni e alle interpellanze.
Al punto 3, poi, iservizi di ricarica delle auto elettriche, mediante apposite colonnine, che il Comune intende affidare per tre anni a Salerno Mobilità anche per rendere più appetibile la società sul mercato, rispetto all’interesse di investitori privati all’acquisto di quote.
Al quarto punto dell’ordine del giorno i capigruppo hanno inserito l’elenco dettagliato degli immobili comunali messi in vendita nel centro storico, soprattutto in zona Portacatena. Qui c’è già l’interesse all’acquisto da parte di occupanti e residenti e l’amministrazione non ha interesse ha mantenere in carico quegli alloggi, per cui si va dritto alla dismissione.
Solo al quinto punto, l’argomento più atteso del consiglio di lunedì prossimo: l’incompatibilità di De Luca. Durante la riunione di oggi, i capigruppo hanno preso atto del deposito delle controdeduzioni da parte del sindaco rispetto al problema sollevato dall’assise. Come già detto, il sindaco e viceministro sostiene di non aver ricevuto le deleghe da parte del Governo e quindi, a suo giudizio, non esisterebbe incompatibilità di fatto tra le due cariche. (270813)