Lungo consiglio comunale a Salerno tra bandi per la cessione delle partecipate e, soprattutto, la votazione sull’incompatibilità del primo cittadino. L’assise ha votato a maggioranza per l’incompatibilità del doppio ruolo di Vincenzo De Luca, sindaco e viceministro. Per l’incompatibilità si sono espressi 23 consiglieri, quattro contro e cinque si sono astenuti. De Luca, che è viceministro alle Infrastrutture, non era presente in aula. Ci sarà ora una nuova convocazione del consiglio comunale per il completamento delle procedure.
il consiglio comunale ha anche approva all’unanimità la delibera relativa alla ricapitalizzazione del Cstp, caldeggiata dall’assessore alla mobilità, Cascone, per salvare l’azienda, da poco commissariata dal Tribunale.
Il parlamentino cittadino ha anche affrontato la delicata questione sulla cessione della Centrale del Latte, argomento che ha provocato un lungo dibattito e creato fratture nella maggioranza con un botta e risposta tra Progressisti e Sel quando quest’ultima si è detta contraria al piano di alienazione. Per il capogruppo dei progressisti, Sorrentino, un problema politico. Un confronto che ha costretto De Luca, che aveva abbandonato i lavori, a rientrare in aula e ribadire la necessità di procedere con il bando per garantire un futuro alla Centrale del Latte che avrebbe accusato un calo nelle vendite e necessiterebbe di estendere le proprie prospettive in campo nazionale. De Luca ha denunciato come la vendita del latte in alcune zone sarebbe soggetta alla criminalità, cosa che creerebbe ostacoli alla Centrale del latte. E, poi, l’attacco al Governatore Caldoro. «Sarebbe bastata una Regione civile, che avesse avuto rispetto per Salerno – ha detto De Luca – questa è una Regione che riparte sul turismo 66 milioni e non garantisce neanche un euro a Salerno. E poi vengono qui a prendere tempo e fare chiacchiere. Le risorse regionali sono utilizzate in maniera istituzionalmente scorretta dalla giunta di Palazzo Santa Lucia. Devono avere rispetto per Salerno».
Con venti voti favorevoli, sei contrari ed un astenuto il consiglio comunale, in ogni caso, ha dato via libera all’emanazione del bando per la vendita di quote del capitale sociale della Centrale del latte. Tra i contrari il consigliere di Sel Emiliano Torre. I consiglieri di Fratelli d’Italia Adinolfi, Celano, Stasi e Viviano hanno abbandonato l’aula prima del voto.
(080713)